I miei giorni di luce con Osho: Capitolo Diciassettesimo

Libro di Prem Shunyo

Diagnosi: avvelenamento da Tallio

Eraclito dice: “Non si può entrare nello stesso fiume due volte.”

E Osho dice: “Non si può entrare nello stesso fiume neppure una volta.”
Pertanto non esiste una seconda Pune.

Quando arrivai a Pune all’inizio di gennaio del 1987, mi sentivo invecchiata
 di cento anni, se non di più. Avevo vissuto molte vite,molte morti;
 ero stata in giardini pieni di fiori e li avevo visti distrutti.

Eppure, Osho continuava… provava ancora a portarci lungo quel cammino,
verso ciò che lui chiama il diritto di nascita di ogni essere umano:
 l’illuminazione.

Fu durante questo periodo di tre anni, dal 1987 al 1990, che Osho parlò 
l’equivalente di quarantotto libri, un’impresa grandiosa, considerando
 che per un terzo del tempo fu ammalato.
Leggi tutto

I miei giorni di luce con Osho: Capitolo Diciottesimo

Libro di Prem Shunyo

«possiamo celebrare questi 10.000 buddha?»

Più di una volta Osho mi ha detto che andare in America aveva distrutto 
il suo lavoro. Non capivo veramente cosa intendesse dire e gli
 rispondevo: “No, almeno adesso sei conosciuto in tutto il mondo. Hai
 smascherato i politicanti di tutte le nazioni, i tuoi sannyasin sono maturati
 e cresciuti moltissimo.” Ma non capivo. Non sapevo che stava per
 morire avvelenato.
Leggi tutto

I miei giorni di luce con Osho: Capitolo Diciannovesimo

Libro di Prem Shunyo

L’ultimo tocco

Nel libro The sound of running water è riportata un’affermazione
 fatta da Osho nel 1978, in risposta alla domanda: “Perché hai scelto 
il nome Bhagwan?”.
Lui risponde: “Quando vedrò che la mia gente ha raggiunto un certo 
livello di consapevolezza, lascerò il nome Bhagwan.

”
Questo accadde il 7 gennaio 1989 quando divenne semplicemente
 Shree Rajneesh.
Leggi tutto

I miei giorni di luce con Osho: Capitolo Ventesimo

Libro di Prem Shunyo

Sesso e morte

Mi è sempre suonata strana la definizione di Osho come ‘il guru del sesso’;
di certo coloro che lo vedono così non hanno mai letto o ascoltato
 ciò che Osho aveva da dire sul sesso. Lui non lo ha mai condannato, a 
differenza dei leader religiosi, e questo mi sembra l’unico motivo per cui
 sia stato criticato e bollato in questo modo.

Quando sfoglio giornali e riviste, mi sembra che il mondo sia ossessionato
 dal sesso: usare la parola sesso nei titoli di un giornale è un’ovvia
 garanzia di successo.

In realtà, esiste una linea molto sottile tra licenziosità ed espressione delle
 energie naturali nella loro totalità: Osho ha avuto semplicemente il coraggio
 di guidare la sua gente lungo questa linea sottile.Leggi tutto